Questo scritto di don Gianni giaceva insieme a molte altre carte nell'archivio in via Corsica, a Genova, dove ha a lungo abitato. Era un fascicolo stampato a macchina. Il suo commento all'Apocalisse presenta una complessità: è nato non per essere esaustivo, ma per essere letto e spiegato ad un gruppo di cristiani dallo stesso don Gianni. Così il commento all'Apocalisse di don Gianni Baget-Bozzo è un testo profetico che commenta un altro testo profetico: non può essere letto che all'interno della fede, inseriti nella Chiesa e animati dallo stesso Spirito. Mons. Sergio Simonetti.Don Gianni Baget Bozzo 1925 - 2009). Frequentò il gruppo di Felice Balbo e successivamente fu vicino ad Alcide De Gasperi. Tomista nel senso bello e ricco della parola, scrisse pagine mirabili di teologia, profondamente spirituali, illuminate dall’estesa conoscenza di San Tommaso, dei Padri della Chiesa e dei mistici.Claudio Leonardi storico, accademico e latinista italiano, specializzato nello studio della letteratura latina medievale. Fu membro dell’Accademia dei Lincei, dell’Unione Accademica Nazionale e della British Academy. Claudio Leonardi ha condiviso con don Gianni Baget Bozzo un’esperienza spirituale-mistica di vita: la loro amicizia si è protratta fino alla morte del sacerdote.